- ANC MONTELLA

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Primogenito di sette fratelli, Filippo Bonavitacola nacque a Montella (AV) il 3 settembre 1914. Dopo aver assolto agli obblighi di leva ed aver ottenuto il congedo illimitato, venne richiamato alle armi il 14 gennaio 1939 e, assegnato al 2° Reggimento Fanteria, partì volontario per la campagna di Spagna ottenendo la croce al merito di guerra, la medaglia di benemerenza per i volontari e la medaglia commemorativa. Il 25 novembre 1940 venne richiamato nuovamente e il 28 giugno del 1941 giunse a Tirana per partecipare alla guerra d’Albania ove, nel giugno del ‘42 entrò nell’Arma dei Carabinieri come ausiliare. Al momento dell’armistizio tra l’Italia e gli Alleati, Bonavitacola si trovava in Albania, a Berati. 
 
Targa commemorativa apposta il 2 marzo 1948 presso la casa in cui nacque il C.re Filippo Bonvitacola. 
In data 8 dicembre 2009 è stata ricollocata all'interno della casa comunale di Montella (AV)

 
 
 
 
 
Targa commemorativa apposta l' 8 dicembre 2012  - in sostituzione della precedente - presso la casa in cui nacque il C.re Filippo Bonvitacola.

Si unì subito, così come fecero molti carabinieri della Legione di Valona, ai partigiani albanesi e con questi combatté, sino a che non fu catturato dai tedeschi ad Elbasan.
Destinato ad un campo di concentramento in Germania, riuscì ad evadere e si unì ai partigiani cecoslovacchi. Nuovamente tratto prigioniero, il valoroso carabiniere, per non aver voluto calpestare gli alamari strappatigli dai nazisti, fu condannato a morte dai tedeschi.
La motivazione della Medaglia d’oro al valor militare decretata alla sua memoria recita:
“Sorpreso dall’armistizio dell’8 settembre 1943 in territorio albanese, si univa ai partigiani nella lotta contro i tedeschi. Catturato e condotto in campo di concentramento tedesco, ne evadeva unendosi ai partigiani russi e slovacchi per continuare la impari lotta. Nuovamente catturato, conscio della propria fine, mantenne durante il processo e la lettura della condanna a morte fierissimo contegno, rincuorando i compagni di prigionia, inneggiando al Re e all’Italia. Al momento dell’esecuzione assestava un forte pugno al capitano tedesco che gli si era avvicinato per bendarlo e, scoprendosi il petto, gridava: «Sparate pure, non temo la morte!». Fulgido esempio di alte virtù militari e di fierezza nazionale”.
Le spoglie  di Filippo Bonavitacola furono riportati in Italia soltanto nel dicembre 1994 e tumulati nel cimitero di Cassano Irpino (AV), dove gli è stata intitolata una piazza e la Scuola elementare.
A Montella, suo paese natale, è stata intitolata alla memoria:
- la via dove si trovava la casa in cui nacque;
- la caserma che ospita la locale Compagnia CC;
- l'A. N. C. - Sezione di Montella (AV);
- una targa ricordo nella casa comunale.
Inoltre ricordano Bonavitacola anche strade di Roma e di Napoli.

2006 - Inaugurazione dell' A. N. C. - Sezione di  Montella (AV)
La Sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Montella (AV) è stata istituita nel settembre del 2006 alla memoria della M.O.V.M. C/re Filippo Bonavitacola e l'8 dicembre dello stesso anno veniva inaugurata con solenne cerimonia ed alla presenza del Comandante Provinciale Carabinieri di Avellino Col. Gianmarco Sottili, Comandante della Compagnia Carabinieri di Montella Cap. Luigi Saccone nonché altre personalità sia militari, religiosi che civili.
Nella circostanza va ricordato il profuso impegno del dott. Alessandro Moscariello che nei primi anni di vita della sezione permise tra l'altro l'utilizzo di un locale a titolo gratuito.

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